Ultimo importante aspetto della ricerca che è stata condotta in questi anni sull’Isola di Vormsi è il conteggio alla croule dei maschi in corteggiamento nel tentativo di stimare la quantità di potenziali beccacce nidificanti sul territorio dell’isola.
Tre sono state fino ad ora le stagioni di ripropuzione censite con dei lavori condotti dai nostri collaboratori ornitologhi estoni, nel 2006 e nel 2007 da Tarvo Valker e successivamente nel 2011 da Jaanus Aua. In tutti i casi i contatti registrati, anche in una fase piuttosto avanzata della stagione, hanno evidenziato come l’isola rappresenti una potenziale ottima zona per le beccacce che nidificano in Estonia, da quello che è dato supporre la ricchezza di microfauna durante il periodo estivo, vermi, larve e invertebrati in genere, permettono una facile alimentazione per adulti e pulcini.
Malgrado un tentativo condotto nel luglio 2011, non è stato possibile individuare nessun nido di Beccaccia, il tentativo è stato condotto senza l’ausilio di cani per non disturbare eventuali nidificanti ma questo chiaramente rende pressoché impossibile individuare il nido della nostra Regina. Durante i pochi giorni in cui si è tentata la ricerca dei nidi, all’imbrunire (data la latitudine dalle 20:00 alle 24:00) è stato possibile osservare alcuni individui ancora in croule malgrado la stagione ormai avanzata, uno di essi, stimolato dal richiamo piazzato fra l’erba ai bordi della strada, uscito a razzo dal bosco si è lanciato verso terra fino a sfiorare il richiamo mostrando uno spettacolo di volo raro da vedere.